Stichtag für die südtirolweite Gebrauchtkleidersammlung der Caritas ist am kommenden Samstag, den 9. November 2019, doch viele der rund 3.000 freiwilligen Helfer sind jetzt schon für die gute Sache im Einsatz. In vielen Pfarreien werden die gelben Säcke bereits in den nächsten Tagen von der Straße weg eingesammelt, damit sie am Samstag rechtzeitig verladen werden können. Vielerorts stehen eigene Sammelstellen offen, wo die abgebebenen Kleider vor Nässe und Schmutz geschützt sind. Der Erlös aus der Gebrauchtkleidersammlung kommt auch heuer wieder Bedürftigen im eigenen Land zugute: Er wird für die Freiwilligenarbeit, die Hospizbewegung, die Schuldnerberatung und den Solidaritätsfond für Menschen in Not eingesetzt. Gelbe Säcke sind auch in den nächsten Tagen noch in den Caritas-Büros in Bozen, Meran, Brixen und Bruneck, sowie in den Pfarreien erhältlich.
Die Gebrauchtkleidersammlung findet bei jedem Wetter statt. Deshalb bittet die Caritas, die gelben Säcke gut zu verschnüren und sie rechtzeitig abzugeben, damit sie nicht lange ungeschützt auf der Straße liegen bleiben, wo sie aufgerissen oder nass werden können. „Die Pfarreien oder die Ortsverantwortlichen erteilen gerne Auskunft über die jeweiligen Sammeltermine und Orte“, erklärt Brigitte Hofmann, welche die Caritas-Gebrauchtkleidersammlung koordiniert. Sie weist auch darauf hin, dass die Caritas in Brixen und Meran heuer keine Sammlung durchführen wird. Wer die aussortierten Stücke aus seinem Kleiderschrank dennoch der Caritas spenden möchten, kann sie am Tag der Sammlung in Vahrn am hinteren Parkplatz der Melix abgeben und für das Einzugsgebiet Meran in Algund, am hinteren Parkplatz der Brauerei Forst.
Insgesamt hat die Caritas landesweit 51 Verladestellen eingerichtet, wo die gebrauchten Kleider aus den Pfarreien am Samstag in LKW’s verladen werden. Dabei kann sie auch heuer wieder auf die Mithilfe von rund 3.000 Freiwilligen jeden Alters zählen. Damit ist die Gebrauchtkleidersammlung auch die größte Freiwilligenaktion in Südtirol. „Viele der Helfer sind schon jahrelang dabei, aber es melden sich auch immer wieder neue Freiwillige, die helfen möchten. Sonst wäre es gar nicht möglich, die Sammlung durchzuführen“, bedankt sich Hofmann.
Damit die Kleider sinnvoll weiterverwendet werden können, bittet die Caritas, nur gut erhaltene Kleider, Taschen und Haushaltswäsche und paarweise zusammengebundene Schuhe abzugeben, die noch getragen werden können. Sie sind für den weltweiten Gebrauchtkleidermarkt bestimmt, weil die Menge der gespendeten Kleider – über 620 Tonnen waren es allein im vergangenen Jahr – den Bedarf im eigenen Land um ein Vielfaches übersteigt. Mit dem Erlös aus dem Verkauf werden Bedürftige im eigenen Land unterstützt. Er wird für die Freiwilligenarbeit, die Hospizbewegung, die Schuldnerberatung und den Solidaritätsfond für Menschen in Not eingesetzt. „Mit Ihrer Kleiderspende helfen sie uns, Menschen hier in Südtirol beizustehen, die in schwierigen Situationen Hilfe brauchen“, betont Caritas-Direktor Paolo Valente.
Wer noch gelbe Säcke braucht, kann sich an die Caritas-Dienststellen in Bozen (Sparkassenstraße 1), Bruneck (Paul von Sternbachstraße 6), Brixen (Bahnhofstraße 27A) und Meran (Rennweg 52) wenden. In manchen Ortschaften liegen die Säcke außerdem in der Kirche, in Bäckereien und anderen Geschäften auf.
Für Fragen zur Sammlung hat die Caritas auch heuer wieder eine Hotline eingerichtet:
Unter der Tel. 0471 304 330 und der Mail-Adresse gebrauchtkleidersammlung@caritas.bz.it stehen Caritas-Mitarbeiterinnen zu Bürozeiten und am Tag der Sammlung für Auskünfte zur Verfügung.
Raccolta degli indumenti usati Caritas: il countdown è iniziato
Sabato 11 novembre sarà il giorno della grande raccolta ma molti dei 3.000 volontari impegnati in questa azione della Caritas sono già all’opera. In molte parrocchie, infatti, i sacchi gialli saranno raccolti nei prossimi giorni, per essere caricati in tempo questo sabato. In alcune località sono aperti anche appositi punti di raccolta in modo tale che vestiti, biancheria, scarpe e borse non si bagnino e non si sporchino in attesa di essere caricati sui camion. Il ricavato dalla raccolta degli indumenti sarà messo a disposizione di persone in difficoltà che vivono nella nostra provincia: sarà utilizzato per il servizio di Volontariato, per il lavoro nel servizio Hospice, per la Consulenza Debitori, per i progetti di integrazione nel mondo del lavoro e per il fondo di solidarietà. I sacchi gialli sono ancora disponibili nei prossimi giorni presso gli uffici della Caritas a Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico e presso le parrocchie.
La raccolta si terrà indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Per questo la Caritas chiede ai donatori di informarsi nelle rispettive parrocchie sui luoghi e gli orari della raccolta e di consegnare i sacchi in tempo utile perché non rimangano in strada esposti alle intemperie. “Le parrocchie e i responsabili locali sono pronti a fornire le informazioni necessarie sulle rispettive date e luoghi di raccolta”, spiega Brigitte Hofmann, che coordina la raccolta. Quest’anno la Caritas non effettuerà la raccolta nelle città di Bressanone e Merano. Chi desidera comunque donare alla Caritas i propri indumenti usati può farlo il giorno della raccolta a Varna, presso il parcheggio dietro alla cooperativa Melix e, per il bacino d’utenza di Merano, a Lagundo, presso il parcheggio della birreria Forst.
La Caritas ha allestito 51 punti di raccolta in tutta la provincia dove poter caricare sabato su camion gli abiti usati raccolti nelle diverse parrocchie. Anche quest’anno la Caritas può contare sull’aiuto di circa 3.000 volontari di tutte le età. La raccolta degli abiti usati è la più grande azione di volontariato esistente in Alto Adige. “Molti volontari sono degli affezionati della raccolta, ma ci sono sempre nuove persone che desiderano darci una mano. Senza di loro non sarebbe possibile realizzare tutto questo”, ringrazia Brigitte Hofmann.
Affinché i vestiti possano essere riutilizzati, la Caritas invita a consegnare solamente vestiti in buono stato. Sono destinati alla vendita sul mercato mondiale dei vestiti usati, perché la quantità dei vestiti raccolti – l’anno scorso circa 620 tonnellate – supera sensibilmente il bisogno del nostro territorio. Il ricavato sarà messo a disposizione delle persone bisognose del nostro territorio: sarà utilizzato per il servizio di Volontariato, per il lavoro nel servizio Hospice, per la Consulenza Debitori, per i progetti di integrazione nel mondo del lavoro e per il fondo di solidarietà per persone in difficoltà. “I vostri indumenti usati donati serviranno così per sostenere in Alto Adige persone bisognose di aiuto e assistenza”, conclude il direttore della Caritas Paolo Valente.
Chi avesse bisogno di ulteriori sacchi gialli, può rivolgersi alle sedi della Caritas di Bolzano (via Cassa di Risparmio 1), Brunico (via Paul von Sternbach 6), Bressanone (via della Stazione 27 a) e Merano (via delle Corse 52). In alcune località i sacchi sono disponibili anche presso panifici e altri esercizi commerciali.
Per domande riguardanti la raccolta, la Caritas mette a disposizione una linea telefonica diretta. I collaboratori della Caritas sono a disposizione negli orari d’ufficio e per tutto il giorno dell’11 novembre al numero di tel. 0471 304 330 e all’indirizzo mail indumentiusati@caritas.bz.it.