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Erste First-Responder-Gruppe in Ladinien nimmt ihren Dienst auf
Das Netz der First-Responder des Weißen Kreuzes wird mit der neuen Gruppe in Campill/Longiarù in der Gemeinde St. Martin in Thurn noch engmaschiger. Es handelt sich dabei um die 15. Einheit dieser Ersthelfer in Südtirol und um die erste in Ladinien. Die Gruppe Campill/Longiarù nimmt am 8. August ihren Dienst auf und steht dann 24 Stunden, rund um die Uhr, zur Verfügung. Solche Ersthelfer-Gruppen können nur in Gebieten ins Leben gerufen werden, in denen im Notfall mindestens 20 Minuten auf den nächststationierten Rettungstransportwagen gewartet werden muss. Der First-Responder-Dienst ist ein Gemeinschaftsprojekt des Weißen Kreuzes in Zusammenarbeit mit den Freiwilligen Feuerwehren und dem Dienst für Rettungs- und Notfallmedizin des Südtiroler Sanitätsbetriebs.
Die 26 ehrenamtlichen Helfer haben ihre spezielle Ausbildung mit Bravour absolviert und abgeschlossen: Sie sind nun gerüstet für den Einsatzalltag, der von der Versorgung einfacher Schnittverletzungen und Kreislaufproblemen bis hin zu schweren Verkehrsunfällen und Reanimationen reicht. Natürlich sind die Helfer auch bestens ausgerüstet – unter anderem mit einem halbautomatischen Defibrillator (AED). Die Freiwilligen unter der Leitung von Fabian Moling werden im Einzugsgebiet der Freiwilligen Feuerwehr Campill/Longiarù bis zum Weiler Bioc (Einsatzgebiet der FFW St. Martin in Thurn) im Notfall von der Landesnotrufzentrale alarmiert. Die Einsatzfahrzeuge stellt die Wehr von Campill/Longiarù zur Verfügung. Die neue Gruppe gehört zur Sektion St. Vigil in Enneberg des Landesrettungsvereins.
„Wir als Gemeindeverwaltung haben die Initiative zur Gründung dieser Ersthelfer-Gruppe natürlich sofort ideell und finanziell mitgetragen“, sagt Giorgio Costabiei, der Bürgermeister von St. Martin in Thurn. „Wir sind stolz, Leute in unserer Mitte zu haben, die für den Nächsten da sind.“ Dieser freiwillige Einsatz sei lobenswert und vorbildlich.
„Es freut uns, dass wir nun auch eine First-Responder-Gruppe in Ladinien haben“, betont Barbara Siri, die Präsidentin des Weißen Kreuzes. „Diese 15. Ersthelfergruppe ist ein weiterer sichtbarer Beweis für die seit Jahrzehnten fruchtbringende Zusammenarbeit zwischen Weißem Kreuz, Freiwilliger Feuerwehr und Sanitätsbetrieb.“ Direktor Ivo Bonamico legt einige Leistungszahlen des First-Responder-Dienstes vor: „Insgesamt 283-mal sind unsere First-Responder-Gruppen im Vorjahr ausgerückt“, berichtet er. „Mit 168 Einsätzen haben die medizinischen Notfälle den Löwenanteil ausgemacht – gefolgt von den Freizeitunfällen mit 41 Einsätzen sowie den Kindernotfällen mit 16 Einsätzen.“ 2019 waren es 315 Einsätze gewesen, 2018 sogar 345. Der Einsatzrückgang im Vorjahr sei darauf zurückzuführen, dass während der ersten Coronavirus-Welle dieser Ersthelfer-Dienst für einige Wochen eingestellt worden sei.
Primo gruppo dei First Responder in Ladinia
La rete dei First Responder della Croce Bianca diventa ancora più fitta con il nuovo gruppo di Campill/Longiarù nel comune di San Martino in Badia. Questa è la 15a unità di First Responder in Provincia e la prima in Ladinia. Il gruppo Campill/Longiarù inizia il suo servizio l’8 agosto e sarà quindi disponibile 24 ore su 24. Questi gruppi di primo soccorso possono essere istituiti solo in aree dove, in caso di emergenza, c’è un’attesa di almeno 20 minuti per l’ambulanza più vicina. Il servizio dei First Responder è un progetto comune della Croce Bianca in collaborazione con i vigili del fuoco volontari e il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica.
I 26 volontari del nuovo gruppo hanno completato a pieni voti la loro formazione speciale: ora sono attrezzati per le operazioni quotidiane, che vanno dal trattamento di semplici tagli e problemi circolatori a gravi incidenti stradali e rianimazioni. Naturalmente, i soccorritori sono anche ben equipaggiati – tra l’altro con un defibrillatore semiautomatico (DAE). I volontari sotto la guida di Fabian Moling sono allertati dalla centrale d’emergenza provinciale nel bacino d’utenza dei vigili del fuoco volontari di Campill/Longiarù fino alla frazione di Bioc (area operativa dei vigili del fuoco di San Martino in Badia) in caso di emergenza. I veicoli di emergenza sono forniti dai vigili del fuoco di Campill/Longiarù. Il nuovo gruppo appartiene alla sezione di San Vigilio di Marebbe dell’Associazione Provinciale di Soccorso.
„Noi, come amministrazione comunale, abbiamo naturalmente sostenuto subito l’iniziativa di fondare questo gruppo First Responder sia idealmente che finanziariamente“, dice Giorgio Costabiei, il sindaco del comune di San Martino in Badia. „Siamo orgogliosi di avere tra noi persone che sono lì per il prossimo“. Questo sforzo volontario, dice, è lodevole ed esemplare.
„Siamo lieti che ora abbiamo anche un gruppo di primo soccorso in Ladinia“, sottolinea Barbara Siri, presidente della Croce Bianca. „Questo 15° gruppo di primo soccorritori è un’altra prova tangibile della fruttuosa cooperazione tra la Croce Bianca, i vigili del fuoco volontari e il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica„. Il direttore Ivo Bonamico espone alcune cifre relative al servizio di primo soccorso: „In totale, i nostri gruppi di primo soccorso sono usciti 283 volte nell’anno trascorso“, riferisce. „Le emergenze mediche hanno fatto la parte del leone con 168 chiamate – seguite dagli incidenti ricreativi con 41 chiamate e dalle emergenze dei bambini con 16 chiamate“. Nel 2019, c’erano state 315 chiamate, e nel 2018 ben 345. Il calo delle chiamate dell’anno precedente era dovuto al fatto che durante la prima ondata di coronavirus, questo servizio di primo soccorso era stato sospeso per alcune settimane.